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Pubblicato il
9 giu 2009
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Corsa al "ritocchino" per gli over 65
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9 giu 2009
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E così, le procedure estetiche sugli anziani sono in aumento e, ormai, un trattamento su due riguarda gli over 65 anni, con una crescita del 10% per trattamenti minivasivi, come laser, peeling, filler o botulino; mentre sono in leggera flessione le richieste di procedure mininvasive o cosmetiche fra gli under 30.
Lo rivelano i massimi esperti italiani riuniti per l'84esimo congresso nazionale della Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST), a Firenze dal 10 al 13 giugno.
Vanno per la maggiore le richieste di interventi per ridurre i segni del tempo, come l'asportazione degli antiestetici capillari, i peeling chimici, i trattamenti che portano in profondità principi attivi per ridare tono ed elasticità alla pelle o anche l'epilazione definitiva; meno frequente il ricorso a botulino e laser chirurgici.
I dermatologi sottolineano però che la pelle, dopo i 65 anni, è molto delicata: tutti gli interventi devono essere fatti con parsimonia e sempre discutendo a fondo con il medico i possibili effetti collaterali. Secondo Torello Lotti, presidente dell'International Society of Dermatology, è importante valutare attentamente le condizioni del paziente, tenendo anche conto che la pelle degli anziani è sempre più secca e delicata della cute giovane.
"È anche importante - sottolinea - che per qualsiasi tipo di intervento siano garantite le massime condizioni di sicurezza, fondamentali per evitare conseguenze spiacevoli ed effetti collaterali". Con la terza età, dicono gli esperti, è importante avere comportamenti corretti come la detersione quotidiana con prodotti delicati e l'applicazione costante di creme idratanti che possono aiutare a ritardare la comparsa dei segni dell'invecchiamento, ma sono utili anche dopo i 65 anni per contrastare i segni del tempo.
Non bisogna, inoltre, dimenticare che oltre il 65 per cento degli anziani soffre di patologie dermatologiche: la metà degli over 65 con pelle chiara, ad esempio, è colpita da cheratosi attinica o epiteliomi. "Negli over 65 - aggiunge Lotti - sono frequenti patologie dermatologiche come le infezioni cutanee, comuni perché la pelle è più indifesa di fronte agli 'attacchi esterni', le dermatiti, provocate dai numerosi farmaci che molti devono assumere per altre patologie sistemiche come ipertensione, colesterolo alto, diabete, o le allergie, che colpiscono il 9 per cento degli anziani.
L'attenzione al proprio aspetto fisico durante la terza età è opportuna e doverosa, ma non deve indurre a dimenticare che la pelle in questa fase della vita ha spesso bisogno di cure e attenzioni speciali per risolvere disturbi specifici, che non devono essere trascurati".
Fonte: APCOM