27 gen 2015
Copenhagen: la stagione dei cambiamenti
27 gen 2015
I saloni di Copenhagen si reinventano per la stagione autunno-inverno 2015/16. Annunciati qualche mese fa, i cambiamenti nella fisionomia degli appuntamenti fashion danesi vanno ora a concretizzarsi in questa fine di gennaio. In primis, con la scomparsa "fisica" di uno degli eventi, il Gallery. Il più giovane dei saloni si trasforma, per diventare un coordinatore di showroom privati.
Il Gallery diventerà quindi il luogo di collegamento fra un centinaio di showroom di brand, in maggioranza aperti al pubblico, dal 28 al 31 gennaio, anche se alcuni lo saranno solamente su appuntamento. Una sorta di guida per i commercianti al dettaglio dunque, che si avvale di un supporto logistico effettuato soprattutto per mezzo di navette.
Se questo appuntamento scompare nella sua sostanza, ne compare comunque un altro. Il CIFF lancia infatti una nuova manifestazione autonoma per l'uomo, ben distinta dal suo appuntamento principale. CIFF Raven, questo il suo nome, sarà un salone di moda uomo di piccole dimensioni (circa 100 i suoi brand), organizzato nel palazzo del Forum Copenhagen. L'evento si propone di identificare e riprodurre la ricchezza creativa danese, al di là della moda, all'incrocio di universi come il design, la cucina e l'architettura.
Se questo nuovo appuntamento non svuota completamente il contingente maschile che espone al salone CIFF storico, ne ridistribuisce comunque un po' le carte. Così, al Bella Center, gli universi 'Lab' e 'Urban', in precedenza maschili, diventano adesso misti, e così s'ingrandiscono ulteriormente. Nell'insieme, il salone fa il pieno, visto che riunirà circa 1.160 marchi, di tutti i posizionamenti.
Da notare la conferma della partnership con il salone della base della filiera Denim by Première Vision. Dopo aver occupato uno spazio in quest'ultimo a Barcellona lo scorso novembre, questa volta è il CIFF ad accogliere il suo partner, sempre sotto il nome di 'Skandigang'. Denim by proporrà un campione di espositori innovativi all'interno del padiglione 'Urban', ed inoltre organizzerà una conferenza sulle tendenze riguardanti la mitica tela blu di Genova per la stagione seguente.
Lanciando un nuovo appuntamento, ma anche ampliando la dimensione della sua storica fiera, il CIFF intende consolidare la propria posizione di leader. Una posizione che ormai ha un solo sfidante: il Revolver. Un nuovo nome per un modello che si reinventa. Ex Vision, nato dalla fusione di CPH Vision e Terminal 2, Revolver è il frutto della riflessione comune del suo fondatore e di un ex socio del Gallery che si è unito a lui.
Il salone troverà una configurazione in due sezioni e quindi in due spazi espositivi, che erano già quelli del Vision, Oksnehallen e Lokomotivaerkstedet, uno per i marchi dal posizionamento più creativo, l'altro per il segmento più urban. In tutto, su tre giorni, dal 29 al 31 gennaio, vi si potranno trovare oltre 550 marchi piuttosto internazionali, un numero molto più importante di quello dell'ultimo Vision, che ne presentava 160. Chiaramente, il Revolver intende ritagliarsi uno spazio tutto suo e diventare un appuntamento fondamentale per Copenhagen.
Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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