Reuters
Gianluca Bolelli
2 nov 2017
Coach (Tapestry) si ritira dalla Borsa di Hong Kong
Reuters
Gianluca Bolelli
2 nov 2017
Il marchio di lusso Coach tramite la sua casa madre, appena ribattezzata Tapestry, ha annunciato di aver iniziato la procedura per ritirarsi dalla Borsa di Hong Kong: un nuovo brutto colpo per il polo finanziario asiatico, il giorno dopo che Glencore, importante azienda anglo-svizzera di commercio, intermediazione ed estrazione di materie prime, ha fatto un annuncio simile.
Glencore e il gruppo Tapestry (Coach, Kate Spade, Stuart Weitzman), erano quotati a Hong Kong dal 2011; il loro addio cade in un momento sbagliato per il mercato azionario asiatico, che sta incontrando difficoltà nell'attirare aziende internazionali. Entrambe le aziende hanno menzionato come ragione principale la scarsa richiesta delle loro azioni. Il gruppo proprietario del brand Coach non ha ancora comunicato una data di uscita precisa.
La loro iscrizione nel mercato azionario fece seguito ad un’annata record per gli ingressi nella Borsa di Hong Kong: il 2010, quando entrarono nel listino locale in particolare il dettagliante francese di prodotti di bellezza L'Occitane International e la firma italiana Prada.
Fondato in un appartamento di Manhattan nel 1941, Coach si è rapidamente trasformato in un’azienda da svariati milioni di dollari, costruendo il proprio successo sulle borse, amate follemente dalle clienti benestanti e ricche di tutto il mondo. Il mese scorso, il gruppo Coach ha prestato il fianco al disappunto di Wall Street e alla collera dei social network annunciando che avrebbe cambiato nome per chiamarsi Tapestry, in modo da consentire ad ognuno dei suoi marchi di esprimersi.
Coach ha perso un po’ di smalto in questi ultimi anni, a causa della recessione finanziaria e della crescita dell’e-commerce. L'azienda cerca di far rivivere la sua gloria passata comprando dei nuovi marchi, cercando di non diminuire i prezzi e ritirandosi dai grandi magazzini.
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