Lo specialista elvetico dei pigmenti annuncia di aver totalizzato 1,945 miliardi di franchi svizzeri di giro d'affari nel primo trimestre, chiuso a fine marzo. Una progressione permessa da un incremento del 14% del volume delle vendite, e da una progressione del 4% dei prezzi di vendita. Nello stesso tempo, l'utile prima di interessi e imposte è calato del 33%, a 123 milioni di franchi svizzeri.

"Come previsto, Clariant ha avuto un avvio regolare, mentre l'economia mondiale si sta stabilizzando", spiega Hariolf Kottmann, PDG di Clariant. "Prevediamo un graduale miglioramento delle tendenze di vendita sul resto dell'anno che, combinato con gli incrementi supplementari della nostra efficienza, condurrà a un miglioramento delle performance sul secondo semestre".

Clariant conferma così le sue previsioni per l'esercizio 2012, basate soprattutto su un aumento dei prezzi delle materie prime e sul mantenimento del tasso di cambio. L'incremento del giro d'affari nel primo semestre 2012 dovrebbe tuttavia rivelarsi meno importante di quello fatto registrare sullo stesso periodo del 2011.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)