Gianluca Bolelli
8 ago 2016
Calvin Klein: Kevin Carrigan se ne va
Gianluca Bolelli
8 ago 2016
Solamente due giorni dopo la nomina ufficiale di Raf Simons alla guida della direzione creativa (per la precisione come Chief Creative Officer) di Calvin Klein, il direttore artistico mondiale del brand, Kevin Carrigan, ha annunciato il suo addio.
Le sue dimissioni sono state annunciate attraverso una nota interna al gruppo newyorchese, per il quale Carrigan lavorava da 18 anni.
Con l'arrivo dello stilista belga alla testa dello stile e dell'insieme dell'immagine del gruppo, affiancato dal suo storico braccio destro, Pieter Mulier, nominato direttore creativo, questa partenza era attesa e conferma il cambiamento radicale di Calvin Klein, che adesso intende orientarsi verso una visione unica e globale delle proprie collezioni.
Con il titolo di “direttore artistico globale”, Kevin Carrigan curava molte collezioni, dall’underwear al denim (ck Calvin Klein, Calvin Klein Jeans e la linea accessibile destinata al pubblico nordamericano Calvin Klein White Label), che rappresentavano le principali fonti di ricavo per il gruppo, lavorando anche sulle licenze. Per il momento, il manager dovrebbe rimanere in azienda, giusto il tempo di assicurare la transizione.
Transitato per il Royal College of Art and Design di Londra, lo stilista britannico era approdato in Calvin Klein nel 1998 dopo aver lavorato per Max Mara e Nicole Farhi. Carrigan era uno dei 5 direttori creativi attivi all'interno del gruppo prima dell'arrivo di Raf Simons.
Francisco Costa e Italo Zucchelli, rispettivamente direttore artistico delle collezioni Donna e Uomo del marchio americano, sono stati licenziati nel mese di aprile.
Del vecchio team rimangono dunque a bordo i soli Ulrich Grimm, responsabile delle linee di calzature e accessori per uomo e per donna, e Amy Mellen, che si occupa dei prodotti per la casa.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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