Pubblicato il
15 set 2011
15 set 2011
CWF annuncia una nuova organizzazione
Pubblicato il
15 set 2011
15 set 2011
Dopo l'addio di quest'estate della sua Presidentessa, Chrystel Abadie-Truchet, CWF ha finalmente emesso un comunicato. Lo specialista di moda bambino ha così confermato quanto noi di FashionMag.com avevamo preannunciato: la nomina come Presidente ad interim di Francis Cukierman, uno dei dirigenti responsabili di Invus, che fornisce consulenza al fondo Artal, azionista di CWF.
Atelier de Courcelles, il brand multimarca di CWF, è da poco disponibile sul web. |
Ma soprattutto, il gruppo francese, che produce kidswear su licenza (con nel proprio portafoglio brand del calibro di Burberry, Marithé & François Girbaud, Timberland, Marc Jacobs, Chloé, Boss...), sta riorganizzando i suoi team dirigenziali attorno a due poli: i marchi di lusso e i marchi lifestyle. Il primo settore è stato affidato a Régine Bretaudeau, fino ad oggi Direttrice Artistica di tutti i marchi gestiti da CWF. Il secondo, che riunisce i brand Lifestyle, sarà guidato da Fabrice Durand, che ha quindici anni di esperienza nel tessile-abbigliamento e proviene da Quiksilver.
Le équipe del design, del marketing prodotto e dello sviluppo sono ora riunite sotto la guida di un responsabile per ogni marchio. Inoltre, Jean-Michel Fabre, che era il Direttore della Produzione, diventa Direttore della Supply Chain. Visto poi che il Coordinamento delle Risorse Umane è stato affidato a un consulente, Dominique Py, come FashionMag.com aveva preannunciato, dovrebbe concretizzarsi una promozione interna.
Per quanto riguarda la presidenza della società, Francis Cukierman precisa di esserne titolare solo ad interim, a titolo temporaneo. Ad oggi, Cukierman lavora con al fianco un consulente, ex dirigente di Jennyfer e Minelli, Freddy Mallet. Ma la società precisa che è in corso una procedura per il reclutamento di un nuovo dirigente responsabile.
CWF ha ammesso di aver dovuto far fronte, in queste ultime stagioni, a una tassazione delle proprie vendite attorno ai 165 milioni di euro, tanto nel 2009 che nel 2010. Due ne sono i motivi, secondo Francis Cukierman. CWF, produttore che possiede licenze di marchi per la moda bambino, non è più il solo ad esserlo, come succedeva ancora dieci o quindici anni fa. E la società genera gran parte della propria attività da quattro Paesi europei (l’Italia, la Spagna, la Francia e la Gran Bretagna) che sono in modi diversi notevolmente interessati dalla crisi economica e da quella dei debiti sovrani. Così, la stessa società ha dato inizio ad uno sviluppo negli USA, con il lancio di Chloé, Boss, e Little Marc Jacobs dall'autunno-inverno 2012 insieme a un partner.
Per essere più competitivo sul mercato, CWF ha cominciato a lavorare con un produttore di abbigliamento per bambini francese fortemente presente in materia di sourcing in Asia, Sun City. Questi, peraltro, da quest'estate è azionista per il 10% di CWF.
Per finire, CWF intende allargare ulteriormente il suo portafoglio di licenze. Delle trattative sono già in fase avanzata, anticipa il produttore. "un'unità dedicata a questo nuovo marchio sarà realizzata a partire dalla fine del 2011, per preparare la prima collezione primavera-estate 2013”.
Bruno Joly e Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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