APCOM
8 nov 2017
CNA: nuovo contratto per le PMI del comparto moda
APCOM
8 nov 2017
Nuovo contratto per i lavoratori delle piccole e medie imprese del tessile abbigliamento calzaturiero, per i lavoratori della piccola impresa dei settori chimica e ceramica e per i lavoratori delle piccole e medie imprese di decorazione piastrelle in "terzo fuoco". È il primo accorpamento contrattuale che va nella direzione di quanto previsto dall'accordo interconfederale dello scorso 23 novembre sulla riduzione del numero dei contratti collettivi.
L'intesa, sottoscritta dalla CNA, dalle altre organizzazioni datoriali e dai sindacati di categoria aderenti a Cgil Cisl e Uil interessa circa 50.000 imprese dei settori tessile-abbigliamento-calzaturiero e dei settori chimica ceramica e terzo fuoco.
Gli incrementi retributivi prevedono per i settori del tessile-abbigliamento-moda 75 euro al livello 3 bis, per i settori delle calzature 75 euro al livello 3bis, per i settori pelli e cuoio 75 euro al livello 3, per il settore occhiali 75 euro al livello 3, per il settore giocattoli 75 euro al livello 3, per i settori penne, spazzole e pennelli 75 euro al livello 3.
Marco Landi, presidente di CNA Federmoda, esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto: "Le PMI del tessile si stanno riposizionando su mercati in continuo cambiamento ed il contratto collettivo è il principale strumento per regolamentare il lavoro quotidiano delle Imprese che rappresentiamo".
Fonte: APCOM