Burberry: crescita delle vendite nel 1° trimestre grazie a Cina e Regno Unito

Il gruppo britannico del lusso Burberry ha annunciato un incremento delle vendite al dettaglio a cambi costanti pari al 3% nel primo trimestre del 2017/18, in ragione della continua crescita in Cina e UK.

Nel periodo compreso fra il 1° aprile e il 30 giugno, il gruppo inglese ha realizzato un giro d’affari di 478 milioni di sterline (536 milioni di euro) nelle vendite al dettaglio, ha spiegato Burberry in un comunicato.
 
A cambi correnti, il fatturato retail del gruppo è addirittura cresciuto del 13%, trainato dal deprezzamento della sterlina, che fa crescere il valore dei ricavi ottenuti da Burberry all’estero quando converte le entrate in valuta britannica.

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Burberry ha sottolineato di aver ottenuto una crescita nella Cina continentale e un continuo miglioramento a Hong Kong. In compenso, la Corea del Sud rimane un territorio difficile per il brand.
 
Nell’area EMEIA (Europa, Medio Oriente, India e Africa), Burberry reistra una progressione compresa tra il 6 e il 9%, guidata dal Regno Unito, anche se si è notata una decelerazione al termine del periodo. Alcuni territori europei sono stati meno dinamici, come l’Italia. Anche il Medio Oriente resta ancora un po’ indietro.
 
Per quanto concerne le Americhe, il gruppo vi ha registrato un calo delle vendite compreso tra l’1% e il 5% a causa di una contrazione negli Stati Uniti, dove le presenze nei negozi sono diminuite.
 
“I consumatori americani di prodotti di lusso spendono meno a casa loro a causa della forza del dollaro, ma ciò significa anche che comprano di più all’estero”, puntualizza Steve Clayton, analista al fondo HL Select UK Growth Shares.
 
Quanto alle performance digitali, il fatturato ha continuato a migliorare, con le transazioni telefoniche oggi rappresentano il 40% delle vendite online. In Cina, i rsultati del digitale sono più che raddoppiati rispetto a quelli dell’anno precedente.
 
Malgrado queste prestazioni piuttosto incoraggianti, Burberry si aspetta di ottenere un calo delle vendite al dettaglio a cambi costanti nella seconda metà dell’annata 2017/18, eccetto che nel settore della bellezza, che dovrebbe vedere concretizzati i frutti del partenariato strategico che ha stabilito con Coty lo scorso ottobre.
 
“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nel primo trimestre, ma restiamo consapevoli del lavoro che resta da fare”, ha indicato il nuovo CEO del gruppo, Marco Gobbetti. “Si tratta di un momento di grandi sfide per Burberry e più in generale per l'industria del lusso”.
 
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP