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Reuters
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Pubblicato il
18 mag 2009
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Burani trim1 in rosso, asset gioielli in vendita
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18 mag 2009
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MILANO, 18 maggio - Mariella Burani Fashion Group ha archiviato il primo trimestre con una perdita prima delle imposte di 1,7 milioni di euro, da un utile lordo di 16,7 milioni di un anno prima. Il fatturato consolidato è calato del 5,5% a 171,2 milioni di un anno prima. L'Ebitda è positivo per 10 milioni, ma in calo da precedenti 29,1 milioni, a causa soprattutto del calo della marginalità della divisione gioielleria e abbigliamento.
Gioielli Calgaro, gruppo appartenente a Mariella Burani |
Riguardo alla posizione finanziaria netta, in base ai principi contabili IAS/IFRS a fine marzo è negativa per 404,6 milioni, pressochè stabile rispetto ai 401,5 milioni di fine dicembre. La controllata Antichi Pellettieri (AP.MI: Quotazione) ha registrato nei primi tre mesi un utile prima delle imposte di 7,1 milioni da 14,4 milioni di un anno prima, su un fatturato di 110,3 milioni da precedenti 104,9 milioni.
Nel corso della conference call, l'AD Giovanni Burani non ha aggiunto nuovi commenti sull'operazione di fusione tra Mariella Burani FG e Antichi Pellettieri, progetto che rimane quindi accantonato per il momento come comunicato lo scorso 7 maggio. Il gruppo di moda e accessori continua a essere focalizzato sul taglio dei costi, sulla riduzione degli investimenti - "non prevediamo importanti investimenti per i prossimi due anni" - e sul programma di disinvestimenti per focalizzarsi sul proprio core business, ha spiegato l'imprenditore.
Il piano di disinvestimenti prevede vendita di asset per circa 60 milioni di euro, tra cui la divisione gioielli da cui si dovrebbero ricavare circa 15-20 milioni. "Il nostro programma di disinvestimenti prevede la vendita della divisione gioielli e di altre partecipazioni di minore valore, tra cui alcuni asset finanziari, fondi di private equity". I tempi sono "molto brevi, vedremo qualcosa molto presto, ma non tocchiamo le nostre principali partecipazioni come Antichi Pellettieri e Mariella Burani", ha spiegato l'AD.
Prosegue intanto il lavoro di ristrutturazione del debito. Obiettivo è "rafforzare la struttura finanziaria per essere pronti ad affrontare i prossimi mesi in modo positivo". Mariella Burani ha rotto i covenant sul 25% dell'intero debito. A questo proposito, il gruppo sta dialogando con Mediobanca, "la conversazione è molto buona per la ristrutturazione del debito a lungo e breve. Abbiamo già parlato con le nostre maggiori banche. L'85% del debito è con i sei più importanti gruppi bancari italiani".
Burani ha inoltre escluso il ricorso a un aumento di capitale. Infine, molta attenzione viene posta allo sviluppo del marchio Mandarina Duck, "il brand con il maggiore potenziale nel nostro gruppo", si cui sono già stati fatti numerosi interventi, tra cui la chiusura di alcuni negozi, il cambiamento di alcuni dirigenti e l'arrivo di un nuovo designer. Intorno alle 12,30 Mariella Burani cede allo Star il 3,83% a 4,52 euro. Antichi Pellettieri il 4,41% a 1,3 euro. Mercato positivo al netto dello stacco di numerose cedole.
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