Gianluca Bolelli
21 dic 2016
Buone notizie per Jimmy Choo: la Cina è forte e le vendite comparabili crescono
Gianluca Bolelli
21 dic 2016
Il marchio statunitense di calzature e accessori di lusso Jimmy Choo si è detto ottimista dopo aver pubblicato un aggiornamento commerciale che ha mostrato come le sue entrate siano aumentate nel periodo di quattro mesi partito il 30 giugno (e quindi conclusosi il 30 ottobre), grazie a nuove aperture di negozi e a vendite al dettaglio migliorate in tutte le regioni.
L'azienda, che ha dovuto affrontare le stesse turbolenze del lusso, come molti dei suoi colleghi del settore, ha comunicato di aver avuto una forte crescita in Cina e ha aggiunto che si sta industriando per attirare nuovi clienti nei suoi negozi, così come per mantenere i clienti esistenti.
Nel corso del quadrimestre il marchio ha aperto 4 negozi, tre dei quali sono però conversioni al suo nuovo store concept. In questi tre punti vendita è incluso il flagship di Milano, che è stato chiuso per due mesi durante i lavori di restyling. Comunque, il brand statunitense è riuscito ad aumentare le vendite nel corso degli ultimi mesi, nonostante tali chiusure.
Jimmy Choo ha anche comunicato che le vendite del brand su base comparabile, sempre nel periodo di 4 mesi partito alla fine di giugno, sono state positive, e le attenzioni che ha riposto sul miglioramento dell'efficienza operativa e la gestione dei costi dovrebbero determinare una crescita dei margini e una consistente generazione di flusso di cassa per l'intero anno.
Questo sarà aiutato dalla debolezza della valuta britannica e “dai risultanti cambiamenti dei comportamenti dei clienti, in particolare per quanto riguarda il Regno Unito”.
Sandra Halliday (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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