AFP
30 ott 2015
Brusca frenata della crescita del mercato del lusso nel 2015
AFP
30 ott 2015
La crescita del mercato mondiale del lusso dovrebbe subire una netta frenata nel 2015, soprattutto in ragione di una volatilità "senza precedenti sl mercato delle valute", secondo uno studio realizzato dall'organismo Bain & Company e da Fondazione Altagamma, l'associazione che riunisce i grandi nomi del lusso italiano.
Il mercato dei prodotti personali di lusso (vale a dire la pelletteria, la moda, l'orologeria, la gioielleria e i profumi e cosmetici di marca) dovrebbe rappresentare un fatturato di 253 miliardi di euro nel 2015, in crescita del 13% in un anno a tassi di cambio correnti, ma "solamente dall'1 al 2%" a tassi di cambio costanti, secondo le proiezioni dello studio pubblicato questo giovedì.
A tassi di cambio costanti, questa progressione era stata del 3% nel 2014, e del 7% nel 2013.
Anche il rallentamento dell'economia cinese, le nuove destinazioni scelte dai turisti consumatori di articoli di lusso per beneficiare di prezzi migliori, così come "una volatilità senza precedenti sul mercato delle divise valutarie" avranno un impatto negativo sul comparto del lusso, secondo lo studio.
Sebbene i cinesi restino i maggiori consumatori del lusso (col 31% del mercato, contro il 24% degli americani e il 18% degli europei), essi si stanno rivolgendo verso nuove mete di shopping, come Hong Kong e Macao, "per gravitare verso l'Europa, la Sud Corea e il Giappone al fine di beneficiare degli effetti inattesi di convenienza sui prezzi legati alle fluttuazioni valutarie", sottolinea lo studio.
La questione di vitale importanza per i marchi di lusso è "di impostare strategie di prezzo appropriate" e di "valutare come mitigare gli effetti della volatilità", per esempio adeguando la gestione degli stock in funzione dei flussi turistici, secondo Bain ed Altagamma.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
Copyright © 2024 AFP. Tutti i diritti riservati.