Gianluca Bolelli
15 lug 2016
Brunello Cucinelli continua il suo slancio nel 1° semestre
Gianluca Bolelli
15 lug 2016
I risultati di Brunello Cucinelli nel 1° semestre 2016 confermano la tendenza positiva annunciata dal marchio umbro nel primo trimestre, con una crescita simile, attorno al 9-10%.
Il marchio di cachemire di lusso di Solomeo (PG) ha chiuso i primi 6 mesi dell'anno generando un fatturato di 219,8 milioni di euro, in aumento del 9,7% a cambi correnti (10,3% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo un anno prima. Brunello Cucinelli ha reso noti questi dati in occasione della pubblicazione dei suoi risultati finanziari preliminari.
Nei primi 6 mesi dell'esercizio 2016, le vendite del gruppo hanno fatto un balzo in avanti del 10,4% sui mercati esteri, che rappresentano oltre l'80% del suo fatturato complessivo.
A cominciare dal Nord America, il mercato più importante per Brunello Cucinelli, che rappresenta il 34,8% delle sue vendite totali, con un giro d'affari di 76,4 milioni di euro. Le vendite vi sono progredite del 9,7%.
Le vendite in Europa, che pesano per il 31,1% sul dato complessivo, sono invece aumentate dell'8,3%, a 68,4 milioni di euro. La casa di moda sottolinea i risultati “particolarmente interessanti ottenuti nelle più importanti vie principali del lusso, nelle località di villeggiatura più esclusive e nei grandi magazzini di lusso di altissima gamma”.
L’Italia cresce del 6,9%, con un giro d'affari arrivato a 39,5 milioni di euro, confermando la ripresa in questo mercato, iniziata da qualche mese. Il mercato di casa di Brunello Cucinelli ha comunque visto ridurre ancora la sua importanza in questo semestre, rappresentando ora solo il 18% del fatturato totale del brand.
Le vendite nella Grande Cina crescono del 15%, a 13,7 milioni di euro, anche se questo mercato mantiene un peso limitato del 6,2% sulle vendite totali del gruppo dell'Umbria.
Sempre nel 1° semestre 2016, permane il divario tra le vendite nei negozi in proprio e il resto della rete, soprattutto grazie a 5 nuove aperture.
Le vendite ottenute nel canale del retail diretto sono cresciute del 17,4%, a 99,6 milioni di euro, mentre quelle ricavate dai clienti multimarca e nei grandi magazzini progrediscono del 4,8%, a 98,1 milioni di euro.
Nella rete dei negozi in franchising, le vendite rimangono stabili (+1,2%), a 22,2 milioni di euro.
In totale, la rete dei negozi ad insegna Brunello Cucinelli è passata da 115 punti vendita al 30 giugno 2015 a 122 un anno dopo, tra i quali sono 86 gli store in gestione diretta.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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