11 gen 2017
Brunello Cucinelli: 2016 positivo con ricavi a 456 milioni di euro
11 gen 2017
Il Consiglio di Amministrazione di Brunello Cucinelli S.p.A., maison italiana operante nel settore dei beni di lusso, quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, ha esaminato il 9 gennaio i ricavi netti consolidati preliminari di vendita dell’anno 2016 e l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016. I dati annuali completi e definitivi dell’esercizio 2016 saranno esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione nella riunione prevista per il 9 marzo prossimo.
L’andamento delle vendite nel corso del 2016 e i risultati positivi raggiunti confermano la sostenibilità del modello di business aziendale posto al centro del progetto di crescita di lungo periodo che, assieme alla valorizzazione delle 'umane risorse', rientra all’interno di quel concetto di “capitalismo umanistico”, parte integrante del DNA aziendale.
I ricavi netti al 31 dicembre 2016 raggiungono i 456 milioni di euro, con un incremento del 10,1% rispetto ai 414,2 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2015; la crescita delle vendite a cambi costanti è pari al 10,4%. Esclusività, artigianalità e contemporaneità, da sempre elementi che caratterizzano l’offerta di collezione, guidano e sostengono i risultati conseguiti, con incrementi in tutti i canali distributivi, monomarca e multimarca, e in tutte le aree geografiche, sia nelle vie del lusso delle principali capitali mondiali che nelle prestigiose località resort dove il brand è presente.
Le vendite della collezione Primavera – Estate 2017, iniziate nelle principali località resort e nei flagship delle più importanti capitali mondiali, evidenziano primi dati di sell-out molto positivi.
Nel mercato italiano Cucinelli ha registrato una crescita pari al 7,3%, con il fatturato che raggiunge i 76,2 milioni di euro (16,7% sui ricavi netti), rispetto ai 71,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2015 (incidenza del 17,1%). Importante trend di crescita sia nel canale monomarca diretto che nel canale multimarca, con una performance supportata dal cliente locale e dal flusso di turisti di fascia altissima.
Nel mercato europeo la crescita dei ricavi è stata del 5,8%, raggiungendo i 136,4 milioni di euro rispetto ai 129 milioni di euro al 31 dicembre 2015, con un peso sulle vendite del 29,9% (31,1% il peso al 31 dicembre 2015).
Anche nel nord America la crescita dei ricavi è stata molto significativa e pari al 7,1%, con vendite che raggiungono i 167,6 milioni di euro rispetto ai 156,6 milioni di euro al 31 dicembre 2015, con un peso sul totale del 36,8% (37,8% l’incidenza al 31 dicembre 2015).
Per Cucinelli prosegue anche la crescita dei ricavi in Greater China, con vendite in aumento del 21,8%, raggiungendo i 31,4 milioni di euro di fatturato al 31 dicembre 2016, con un peso “limitato” al 6,9% dei ricavi, rispetto ai 25,7 milioni di euro al 31 dicembre 2015 (incidenza del 6,2%). La performance, su un valore di partenza comunque contenuto, è trainata dall’incremento molto importante del fatturato nella Cina continentale, grazie sia alla performance del network boutique monomarca, sia alla progressiva crescita di spazi multimarca di prestigio.
Nel resto del mondo il fatturato è in aumento del 39,4% (su una base di partenza comunque limitata), con ricavi che raggiungono i 44,4 milioni di euro al 31 dicembre 2016 e un’incidenza del 9,7%, rispetto ai 31,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015 (incidenza del 7,7%). L’incremento del 2016 tiene conto dell’aumento delle vendite in Giappone e del trend decisamente positivo nel Far East (principalmente Corea del Sud) e Middle East, favorito quest’ultimo dal contributo dell’apertura della prestigiosa boutique monomarca a Dubai.
La maison, fondata nel 1978 dall’omonimo stilista e imprenditore, ha riportato ricavi netti nel 2015 pari a 414,2 milioni di euro (+16,4% rispetto all’anno precedente), di cui l’82,9% fatturato all’estero, e un EBITDA di 69,1 milioni di euro (in crescita dell’11,0% rispetto all’EBITDA normalizzato del 2014), con la presenza attuale di oltre 1.400 addetti.
La vita dell’azienda si svolge da sempre nel borgo medievale di Solomeo, alle porte di Perugia. Il brand è oggi distribuito a livello internazionale in oltre 60 Paesi attraverso 122 boutique monomarca (86 boutique monomarca dirette e 36 monomarca wholesale) nelle più importanti capitali e città del Mondo e nelle più esclusive località resort, con una presenza selezionata in circa 650 multibrand, compresi i principali department stores del lusso.
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