Ansa
16 ott 2012
Brand italiani alla volta di Cuba
Ansa
16 ott 2012
Grandi firme della moda italiana stanno valutando l'ingresso sul mercato cubano, compresa la possibilità di creare linee specifiche per il gusto locale, adattandosi alle peculiarità commerciali dell'economia cubana. Sono in corso ricerche e sondaggi sotto l'egida della Camera di Commercio Italo-Cubana (Ccic), un ente bilaterale riconosciuto dal ministero dello Sviluppo Economico.
Mistral, Met e Via Veneto sono le prime griffe italiane che valutano l'opportunità di insediarsi nel mercato cubano, che ritengono possa avere buone prospettive e un potenziale interessante, ha detto alla rivista cubana 'Opciones' il presidente della Camera, Giannandrea Talato.
Mistral, un'azienda con oltre 40 anni di espansione sul mercato europeo e latinoamericano, punta su Cuba con due linee specifiche, spiega Talato: la prima sarebbe quella degli sport nautici e dell'abbigliamento da spiaggia, con attrezzature per il surf nelle sue varie modalità, bikini, calzoncini, camicette e costumi. Ma Mistral - prosegue Talato - pensa eventualmente anche ad una linea specifica di prodotti di moda dedicata al popolo cubano, che ha un'identità così marcata.
Da parte sua, Met sta sondando la possibilità di aprire un negozio di alto livello nel centro dell'Avana, a disposizione sia dei consumatori locali sia dei turisti, un'iniziativa abbastanza inedita per le imprese straniere a Cuba. Via Veneto pensa invece ad una serie di boutique più accessibili per il potere d'acquisto limitato del popolo cubano. "Nel caso di Cuba siamo disposti a lavorare con prezzi ridotti, per inserirci nel mercato locale", ha rivelato a 'Opciones' il rappresentante della marca, Manuel Goldschmidt.
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