21 gen 2015
Beach Company : in cantiere aperture in Italia e focus su Nordamerica e Giappone
21 gen 2015
Il gruppo Beach Company (che controlla i marchi Jaggy, Elvström e Refrigue), nato nel 1991 a Genova e capitanato dal CEO Fabrizio Scarselli, continua a investire e a credere nel futuro. 550 metri quadrati di stand all'ultimo Pitti Uomo all'interno della Sala delle Grotte testimoniano i buoni risultati ottenuti e la volontà di credere nel mercato italiano come trampolino per l'estero da parte del gruppo ligure (con sede legale a Milano).
Il marchio Refrigue nacque nel 1972 a Palmela in Portogallo, con una linea di prodotti destinati alla protezione termica di chi operava nelle celle frigorifere. Nel 2002 la distribuzione dei capi Refrigue è stata acquistata dal Beach Company Group con la sigla contemporanea di un contratto di licenza. Nel 2003, il gruppo italiano ne ha acquisito anche la licenza di produzione, per poi comprarlo totalmente a settembre del 2013. Sempre nel 2013, Beach Company ha acquisito anche il marchio Jaggy nella sua totalità, mentre Elvström (il marchio di capispalla e maglieria ispirato alla vita e ai successi del grande velista danese Paul Elvström e al mondo della nautica) è in licenza.
Nel suo stile odierno, Refrigue punta a sintetizzare stile e funzionalità d'uso. E' così che è nata la partnership con Thermore. Gran parte dei capispalla di Refrigue, in particolare sulle imbottiture del prodotto Heritage della collezione, sono, infatti, realizzati utilizzando l’imbottitura Thermore 'CLASSIC', anallergica e altamente traspirante, studiata per offrire la giusta coibenza termica e assicurare sofficità e comfort elevato.
“La nostra volontà”, precisa a FashionMag.com lo stesso Fabrizio Scarselli, “è di impostare una collaborazione pluriennale con Thermore per quanto riguarda Refrigue. Intanto, dopo la leggera crescita di fatturato ottenuta nel 2014, la previsione per il 2015 è di chiudere con un 8-9% di crescita. Il nostro primo mercato è l'Italia, ma gli investimenti che abbiamo pianificato sono indirizzati su 2 percorsi chiari: l'Italia stessa, per mantenere le posizioni acquisite, e l'estero (che rappresenta solo il 10% sul nostro fatturato), per lo sviluppo futuro. Il target principale è di portare questo dato in 3 anni al 30% del giro d'affari totale (che per il 50% è generato da Refrigue, il 30% da Jaggy e il 20% da Elvström). Gli indicatori, intanto, parlano di un dicembre e un gennaio positivi”.
“L'altro asse di sviluppo”, continua l'AD, “è il retail diretto aziendale, canale nel quale attualmente abbiamo 21 punti vendita diretti e 2 in franchising, tutti in Italia. Per i prossimi 2 anni abbiamo in cantiere aperture ancora in Italia, e dal 2017 si punta all'estero, sempre con aperture dirette di punti vendita. Invece, il retail tradizionale è il nostro focus di quest'anno. Andremo al Market di New York, puntando per gli States soprattutto su Jaggy, marchio sul quale abbiamo deciso di puntare prima per l'estero, mentre Refrigue lo abbiamo cominciato a sviluppare dopo. Oltre al Nordamerica, guardiamo al Giappone”, conclude Scarselli.
Tornando al prodotto, nell'AI 2015/16, il DNA di Refrigue si proietta nel mondo contemporaneo, dando vita ad una linea di capispalla che combinano caratteristiche tecniche ad un'accurata ricerca stilistica. I modelli “storici” del brand, il giubbotto e la giacca trequarti, entrambi con doppie tasche, cappuccio e logo sulla tasca frontale, sono attualizzati grazie all’impiego di dettagli e contrasti, nonché di tessuti di pregio sapientemente mixati tra loro.
Alcuni tra i temi proposti sono, il 'Drapery', tessuti dal look che richiama alle lane ma con composizioni tipiche di tessuti tecnici, lavorazioni pinpoint proposte in blue/black, brown/black ed in check grey/black, rendono i capi particolarmente raffinati ed attuali; il 'Drapery Mix', l'abbinamento dei diversi pinpoint con il check, conferiscono grande personalità; il 'Waxed', dall'effetto cerato, è un materiale affascinante che si esalta sempre più con l'usura quotidiana; lo 'Sparkle Waxed' miscela un tessuto morbido e traslucido con effetto crespato al tatto con il tessuto Waxed, creando un piacevole contrasto, sia tattile che visivo. Gli highlights della collezione sono il modello “Boll”, un anorak con cappuccio, doppia tasca e marsupio e i modelli “Plan” e “Toki”, reversibili, dall'effetto clean all’esterno e piumino trapuntato all'interno.
Per Jaggy, invece, è stata proposta un’interpretazione del capo maschile divertente e provocatoria, rappresentata dal progetto “Tie” e “Papillon Pant” che rilancia il marchio. Due capi icona del brand, il cinque tasche “McQueen” e il chino “Habana”, ottengono per l’occasione un nuovo nome, “Tie Pant” e “Papillon Pant”. Uno stile contemporaneo e ricercato che si aggiorna nei tessuti e nelle vestibilità.
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