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10 nov 2014
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Barometro Eurelia : le vendite ripartono in Spagna e stagnano in Polonia

Pubblicato il
10 nov 2014

Secondo il barometro Eurelia, la Federazione Europea delle insegne specializzate legate a Procos, le vendite in Spagna abbandonano il segno meno registrando un aumento del fatturato delle insegne del 2% nel corso dei primi 8 mesi del 2014.

L'insegna Etam è partner di Eurelia.


In un contesto economico che migliora, e che si è tradotto in una diminuzione della disoccupazione, un turismo record ma anche la fine del programma di stabilità, le insegne sembrano oggi tirare un sospiro di sollievo, anche se Eurelia stila il bilancio di una crisi che si è rivelata catastrofica con molte chiusure d’insegne, ipermercati e centri commerciali.

D’altronde anche se i ‘semafori economici’ sono tornati sul verde, la federazione europea delle insegne specializzate legate a Procos annuncia altri fallimenti attesi per il 2015.

In un contesto ancora molto critico infatti, la Spagna deve far fronte ai suoi errori del passato e gestire anche un surdensificazione del suo paesaggio commerciale (durante gli anni ‘più caldi’), in cui tra l’altro oggi si diffondono sempre più insegne low cost a discapito degli altri concept.

Per Eurelia le insegne presenti in Spagna che vogliono tornare a una dinamica positiva devo mirare a una razionalizzazione in termini d’insediamento e viluppo sul territorio, ma ripensare anche i concept.

Consigli che farebbe bene ad applicare anche la Polonia, che figurava fino a pochi anni fa in cima alla classifica e dove anche se le vendite si mantengono stabili grazie alle promozioni, il traffico nei centri commerciali si è ridotto nel 2014.

Qui la concorrenza si fa aspra e Eurelia lo ha constatato nel prêt-à-porter destinato al grande pubblico, dove quasi tutti i gruppi europei hanno un’attività senza considerare i potenti attori locali del settore.

Eurelia ritiene dunque che la Polonia sia stato il paese più « saturo » negli ultimi 15 anni e teme che quest’ultimo non imbocchi la stessa strada della Spagna prima della ripresa.

La grande quantità di progetti esistenti tanto sulle grandi città, come in regione, pone infatti la grande incertezza dei possibili fallimenti delle gallerie commerciali nel 2015.

L’aumento degli « affitti premio » inoltre modifica la situazione: le postazioni più redditizie stanno diventando delle posizioni d’immagine piuttosto che dei reali strumenti per aumentare i margini. La prudenza è dunque d’obbligo.

Il barometro Eurelia fornisce la tendenza di evoluzione dei fatturati delle 80 insegne aderenti, a perimetro comparabile.

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