Balmain fa sfilare l'Uomo a Parigi

Dopo l'annuncio della sua collaborazione con il marchio svedese H&M, Balmain si trova ancora una volta al centro della scena. La griffe parigina di lusso debutterà a giugno sulle passerelle con la linea Uomo.

“Si tratta della prima sfilata maschile del brand, e si svolgerà a Parigi sabato 27 giugno alle ore 14 nell'ambito della settimana della moda maschile”, precisa un portavoce della casa di moda.

Su impulso del direttore artistico Olivier Rousteing, il menswear di Balmain, che è stato lanciato nel 2009, è cresciuto stagione dopo stagione trovando gradualmente un suo pubblico. “C'è una forte domanda. [La linea maschile] funziona molto bene. Balmain Uomo pesa ormai per il 40% sulle vendite totali”, precisa la Maison.

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Organizzare uno show maschile, in aggiunta a quello dedicato alla Donna, dovrebbe incrementare ulteriormente la visibilità del marchio, rilanciatosi con successo dopo che dal 2011 ha cominciato ad essere guidato stilisticamente da Olivier Rousteing (29 anni). Il giovane stilista di moda è riuscito in poche stagioni a dare una vera spinta a Balmain, conferendo al marchio uno spirito cool e uno stile sexy-pop international.

Olivier Rousteing è stato per esempio uno dei primi a scegliere la la pop star di Barbados Rihanna come testimonial. Fu nel 2013… Molto prima di Dior!

Abile comunicatore e molto a suo agio con le reti sociali, il giovane stilista continua a creare interesse attorno a sé… facendo così parlare di Balmain! Dalla copertina del magazine gay “Têtu”, dove appariva lo scorso febbraio, alle sue foto su Instagram, dove è seguito da più di un milione di fan, ai quali svela continuamente i dietro le quinte dell'universo fashion.

Ultimo colpo in ordine cronologico, la sua partecipazione il 17 maggio ai Billboard Music Awards. Mentre calca il tappeto rosso, circondato da due top model come Jourdan Dunn e Kendall Jenner, Olivier Rousteing annuncia, come se nulla fosse, che tutti e tre sono vestiti in “Balmain per H&M”. Dichiarazione che è stata sufficiente perché la fotografia, immediatamente postata su Instagram, facesse il giro del mondo.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)