17 set 2014
Aubade : calano le vendite nel primo semestre 2014
17 set 2014
Aubade rischia di essere assorbito dalle difficoltà del mercato wholesale della lingerie. Per la prima volta in cinque anni, infatti, la griffe francese ha visto calare il fatturato nel primo semestre del 2014.
Secondo le cifre pubblicate dal gruppo Calida (Calida, Aubade, Lafuma), le vendite globali di Aubade sono diminuite del 4,1%, a 22,2 milioni di euro.
Nel dettaglio, se il retail si è comportato bene nei primi 6 mesi del 2014, con un fatturato aumentato del 4,3% in comparabile, è stato invece il wholesale ad esitare, con un calo del 12%.
Una flessione significativa all'estero, che però è stata particolarmente rilevante in Francia, e che il gruppo attribuisce alla debolezza del mercato.
C'è una cifra comunicata da Calida che parla da sola. Dal 2005, il numero di punti vendita di specialisti francesi che vendono il marchio Aubade si è dimezzato, a causa del grande numero di chiusure.
Al momento attuale, il wholesale rappresenta sempre il 60% delle vendite.
Il gruppo può ancora contare sulla sua azienda svizzera a conduzione familiare di biancheria intima e homewear Calida, la quale ha ottenuto una leggera crescita di fatturato, a 49,8 milioni di euro, pari a un +1,5%, che diventa +2,3% dopo le correzioni dovute agli effetti del cambio.
I negozi in proprio hanno visto incrementarsi del 4,9% le vendite a perimetro comparabile.
Per Calida e anche per Aubade, il risultato netto è positivo e cresce nel primo semestre.
Insieme, le due aziende apportano tutti gli utili ottenuti dal gruppo, 4,3 milioni di euro (+16,6%), mentre Lafuma si avvicina all'equilibrio.
Il fatturato di gruppo, dopo l'integrazione del polo Lafuma in questo primo semestre, arriva a 163,3 milioni di euro.
Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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