21 mar 2013
Asos: vendite cresciute del 37% nel secondo trimestre
21 mar 2013
Le cifre di Asos continuano ad impressionare. Nel secondo trimestre del suo esercizio in corso, chiuso a fine febbraio, il fatturato dell'azienda è aumentato del 37% rispetto allo stesso momento dell'anno scorso, arrivando a 186 milioni di sterline (più di 217 milioni di euro). Le vendite all'estero (che assicurano il 59% del fatturato totale) progrediscono complessivamente del 45% nel periodo.
Nel semestre terminato a febbraio 2013, le vendite sono aumentate del 34%, per raggiungere i 352 milioni di sterline, equivalenti a più di 411 milioni di euro. La percentuale di vendite fuori dal Regno Unito rappresenta il 61% del totale delle vendite in tutto il primo semestre, cioè più di 359 milioni di sterline, vale a dire 419 milioni di euro.
Circa il 50% del giro d'affari del sito è assicurato dal marchio Asos, che offre prodotti di womenswear e menswear conformi alle ultime tendenze e soprattutto al potere d'acquisto del suo target. La destinazione preferita dei twentysomethings, il target nel mirino di Asos sin dalla sua nascita nel 2000, indica oggi di avere un 40% di utilizzatori "attivi" in più rispetto a un anno fa, riferendosi a un cliente che abbia effettuato almeno un acquisto negli ultimi dodici mesi.
Grazie a un periodo natalizio molto dinamico, secondo il boss e fondatore Nick Robertson, il gruppo ha perfino superato i propri obiettivi sul suo mercato di casa, in un'epoca in cui le "high street" stanno attraversando un momento difficile in Gran Bretagna. Queste prestazioni di Asos sono ancor più "robuste", per citare Nick Robertson, che ha rivelato martedì i suoi progetti di sviluppo a FashionMag Premium.
Operativa a partire dal prossimo 2 aprile, la nuova filiale francese, diretta dall'ex Amazon Gaële Wuilmet, pubblicherà il 25 marzo la prima edizione di "FashionUp", la declinazione mobile-friendly del magazine di Asos, pensato in francese con un contenuto locale. Lo dimostra la partecipazione a questo lancio della cantante pop francese Melody Prochet (o più propriamente Melody's Echo Chamber, che è il suo nome d'arte), nell'intento di sviluppare e a far meglio conoscere Asos in Francia.
Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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