Asos chiude il suo sito cinese di vendite online

Il sito britannico di moda Asos è in procinto di chiudere le sue operazioni virtuali locali in Cina reindirizzando i propri clienti cinesi verso la piattaforma mondiale asos.com. Benché il sito locale sia chiuso, i consumatori cinesi potranno sempre procurarsi i prodotti di Asos tramite questo sito globale.

E' stato rivelato che la chiusura del sito cinese costerà all'azienda più di 12 milioni di euro.

Nick Beighton, CEO di Asos, ha precisato: "Continueremo a sfruttare il mercato cinese. Andremo soltanto a migliorare l'efficienza del nostro servizio, oggi rivolto a una clientela sempre più numerosa, diminuendo contemporaneamente i costi”.

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L’insegna britannica aveva lanciato un sito locale dedicato alle vendite online in lingua cinese nel novembre del 2013. Sul sito erano proposti fino a 6.000 articoli.

Questa chiusura significa anche i consumatori avranno ora accesso a una gamma di prodotti più ampia, dato che il sito asos.com propone oltre 80.000 articoli.

Al riguardo delle operazioni in Cina, le cifra annuali del dettagliante inglese nell'esercizio terminato il 31 agosto 2015 mostravano una perdita di 6,5 milioni di euro nel periodo. Un risultato comunque meno brutto di quello dell'anno precedente, quando Asos Cina aveva perso 10,7 milioni di euro.

Barbara Santamaria (Versione italiana di Gianluca Bolelli)