Gianluca Bolelli
16 gen 2017
Armani: dopo un calo delle vendite nel 2016, il 2017 si annuncia “complicato”
Gianluca Bolelli
16 gen 2017
I ricavi netti di Giorgio Armani sono diminuiti del 5% lo scorso anno e il 2017 dovrebbe essere nuovamente un anno “complicato” per l'azienda, secondo le dichiarazioni del suo fondatore, raccolte sabato scorso da Reuters. “L'anno scorso è stato complicato, per noi come per gli altri [marchi] e l'anno prossimo lo sarà ugualmente”, ha dichiarato lo stilista, che oggi ha 82 anni, al termine della sfilata milanese della sua linea Emporio Armani.
Lo stilista piacentino ha aggiunto di “avere molta liquidità”, senza fornire ulteriori dettagli al riguardo. Secondo Armani, il settore della moda non dovrebbe riuscire a tornare ai livelli di vendite pre-crisi prima dei prossimi due anni.
Nel 2015, le vendite del gruppo hanno raggiunto i 2,65 miliardi di euro, facendo di Armani il numero due della moda in Italia, appena dietro a Prada, che ha invece generato 3,55 miliardi di ricavi.
Le vendite di Armani a cambi costanti sono cresciute del 4,5% nel 2015, contro il 16% del 2014, mostrando così che il brand non è immune dalla flessione subita dal settore, un rallentamento dovuto alle difficoltà dell'economia cinese e delle economie emergenti in generale, oltre che alle minacce terroristiche.
L'azienda è stata fondata nel 1975 ed è spesso stata citata come una potenziale candidata per un ingresso in Borsa.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters
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