Arezzo Fiere: quasi pronto un accordo con Italian Exhibition Group

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
19 gen 2017

Come anticipato nelle ultime settimane da vari organi di stampa, prende sempre più corpo l'accordo fra Arezzo Fiere e l'entità recentemente creata Italian Exhibition Group, il gruppo fieristico nato dalla fusione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza.

Nell'incontro organizzato ad Arezzo il 19 gennaio si saprà finalmente qualcosa di più sul futuro delle manifestazioni OroArezzo e Gold/Italy, la cui organizzazione potrebbe essere trasferita a Italian Exhibition Group senza però che ne venga spostata la sede.

Secondo quanto scritto dal quotidiano “La Nazione”, l’organizzazione di entrambe le manifestazioni potrebbe passare a IEG dietro il pagamento di un corrispettivo in denaro, ma la sede delle due fiere sarebbe mantenuta ad Arezzo. Ci sono però alcuni aspetti ancora da definire che l'assemblea affronterà, principalmente l’eventuale permanenza ad Arezzo a tempo indeterminato e la gestione del marchio OroArezzo, che è di proprietà della Camera di Commercio, con la quale Arezzo Fiere dovrà trattare l’acquisto a un prezzo non inferiore a 70 mila euro, secondo il quotidiano fiorentino, per il quale se l’accordo non venisse raggiunto, la fiera si farà lo stesso ma con un altro nome, ma sempre con Arezzo Fiere a fornire strutture e personale.

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Se le parti approveranno il contratto, esso sarà efficace da subito e resterà in vigore fino al 2021, mentre per il decennio successivo vari altri particolari sono ancora in via di definizione.

Sempre secondo “La Nazione”, verrebbe costituito un comitato consultivo di 4 persone, due nominate da Italian Exhibition Group e due da Arezzo Fiere, che avrà potere vincolante sulla sede, salvo comprovata indisponibilità del Palaffari.