APCOM
4 mag 2016
Apple: Tim Cook va in TV e rassicura sulla performance finanziaria del gruppo
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4 mag 2016
Il sell-off che ha colpito le azioni Apple nelle scorse otto sedute a Wall Street rappresenta una "reazione eccessiva". Lo sostiene Tim Cook, amministratore delegato del gruppo di Cupertino (California) il cui titolo, sceso sui minimi di quasi due anni, non registrava una serie così lunga di ribassi dal luglio del 1998.
La colpa va alla trimestrale pubblicata la settimana scorsa, in cui i ricavi sono scesi per la prima volta in 13 anni e le vendite annuali di iPhone sono calate per la prima volta in assoluto nella storia del dispositivo lanciato quasi nove anni fa. A ciò si è aggiunto l'annuncio dell'investitore attivista Carl Icahn relativo alla vendita di tutti i titoli Apple in suo possesso.
E' per rincuorare gli investitori che Cook, di certo non amante delle telecamere, è tornato dopo 13 mesi davanti a quelle di "Mad Money", una scelta vista come disperata da parte di alcuni osservatori sui social media. E' durante la trasmissione del canale tv finanziario Cnbc che il successore di Steve Jobs ha difeso la performance finanziaria del gruppo e ha rassicurato sull'apprezzamento dei suoi prodotti da parte dei consumatori.
Criticando la tesi di chi sostiene che "Apple è morta", Cook ha sottolineato che "la cosa più importante è che i consumatori amino i nostri prodotti". E il fatto che il livello di soddisfazione e fedeltà dei clienti Apple non sia mai stato così alto "è la cosa più importante per Apple nel lungo termine".
Ricordando che nel primo trimestre del 2016 gli utili netti sono stati pari a 10,5 miliardi di dollari, Cook ha fatto notare: "E' più di quando ogni altra azienda mette a segno. Quindi è stato un trimestre abbastanza buono ma chiaramente non al livello delle stime degli analisti".
Fonte: APCOM