Antonio De Matteis (Kiton) eletto ambasciatore del Made in Italy da NIAF

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
15 ott 2018

Antonio De Matteis, CEO del gruppo sartoriale napoletano Kiton, ha ricevuto, il 13 ottobre, a Washington DC, il premio NIAF, un grande riconoscimento per la casa di moda partenopea che concorre, grazie alla guida dello stesso De Matteis, a diffondere e salvaguardare i valori e le tradizioni culturali italiane oltreoceano.

“Il NIAF award segna un ulteriore traguardo di successo per noi: da molto tempo Kiton e gli Stati Uniti hanno condiviso un proficuo percorso di sviluppo per cui il premio ha un significato ancora più profondo”, ha commentato Antonio De Matteis in occasione della 43esima edizione del “NIAF Anniversary Awards Gala”, cerimonia annuale di premiazione svoltasi presso il Marriott Wardman Park Hotel.
 
Classe 1964, De Matteis ha iniziato a lavorare in Kiton nel 1986 come agente sotto l’ala dello zio Ciro Paone, presidente e fondatore dell’azienda. Dopo aver ricoperto varie cariche a livello dirigenziale nella vendita e nel marketing, il manager napoletano viene promosso nel 2007 a nuovo CEO del gruppo.

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Recentemente, proprio negli USA, nello store di Kiton a New York, i figli di De Matteis, Mariano e Walter, anime creative e terza generazione dell’azienda, hanno rivelato l’ultimo progetto stilistico del brand, l’innovativa linea di urbanwear KNT (Kiton New Textures).
 
Sinonimo di sartorialità e Made in Italy alto di gamma, Kiton viene fondato a Napoli, nel 1968, dal visionario Ciro Paone, figlio di commercianti di tessuti da 5 generazioni. Oggi, il gruppo del lusso vanta 5 siti produttivi in Italia, impiega oltre 800 dipendenti, di cui la maggior parte artigiani, ed è distribuito in 73 mercati attraverso 53 boutique monomarca.
 
Kiton ha archiviato il 2017 a 127 milioni di euro, in crescita del 7% sull’anno precedente, e prevede un trend analogo anche per il 2018.