Pubblicato il
14 apr 2009
14 apr 2009
Anche Aeffe in fase di licenziamenti?
Pubblicato il
14 apr 2009
14 apr 2009
Aeffe nuova vittima della crisi? Il gruppo del lusso, che detiene griffe quali Alberta Ferretti e Moschino, sarebbe costretta a licenziare 84 dipendenti a causa della congiuntura economica sfavorevole e della perdita di due licenze.
Campagne Alberta Ferretti |
In base a quanto afferma il direttore del gruppo Marcello Tassinari, la crisi economica e la perdita delle licenze Basso&Brooke (andata a Vaprio Stile) e Narciso Rodriguez, costringerebbe Aeffe a ridurre i suoi costi, in primo luogo quelli legati ai suoi dipendenti.
Secondo i sindacati di categoria Femca-Cisl, Filtea-Cgil e Uilta-Uil della provincia di Rimini, ci sarebbero 84 licenziamenti sui 627 posti di lavoro nel polo riminese dell'azienda, a San Giovanni in Marignano. I sindacati annunciano "salvaguardia dell'occupazione e verifica costante della volontà dei lavoratori in merito alla trattativa in corso con l'azienda: questi sono i principi irrinunciabili con cui affronteremo anche la complessa riorganizzazione aziendale e il calo degli ordinativi che si va a prevedere anche per i prossimi mesi all'Aeffe. Nelle grandi aziende, più che nelle piccole, ci preoccupa che il rischio ricorrente è che la crisi venga usata anche come giustificazione per procedere a riorganizzazioni e tagli in modo unilaterale".
La direzione di Aeffe non ha tuttavia ancora confermato tale decisione, né precisato il numero esatto dei tagli previsti e la data di esecuzione. Il gruppo, che lo scorso marzo annunciava di voler proseguire la sua strategia di sviluppo mettendo l'accento sui suoi brand di primo piano, Alberta Ferretti e Moschino, aveva altresi dichiarato una crescita del 3,2% a 297 milioni di euro. Queste cifre non tenevano tuttavia conto delle ripercussioni che avrebbe avuto la fine delle licenze con Narciso Rodriguez.
Fonte: S. Ahssen
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