27 mar 2015
American Vintage : almeno una ventina di aperture nel 2015
27 mar 2015
American Vintage non lesina sforzi per svilupparsi nel retail. Il marchio marsigliese, che festeggia i dieci anni di vita, ha cominciato quest'annata con numerose nuove aperture in Francia e in Europa e ha tutta l'intenzione di continuare questa dinamica. Almeno 20 nuove boutique si aggiungeranno così agli oltre 40 store gestiti dal brand a fine 2014.
Prima di tutto il marchio continua a svilupparsi in Francia, dove può già contare su una trentina di negozi. Dopo inaugurazioni a Montpellier e Valence all'inizio di quest'anno, almeno altri 4 punti vendita sono in programma nell'Esagono. Come prima location, la griffe casual mista ha firmato per un settimo indirizzo in casa propria a Parigi, il terzo nel Marais, questa volta in fondo a rue du Temple, non lontano dal “BHV”. Una boutique che dovrebbe essere pronta entro la fine della primavera, così come quella prevista nel centro commerciale “Quatre Temps” alla Défense.
Altri due progetti sono in corso di realizzazione in Francia, il primo ad Annecy presso il centro commerciale “Courier”, prima dell'estate, e in seguito a Cagnes-sur-mer, nel futuro centro “Polygone Riviera”, alla fine dell'anno.
L'altro Paese che è oggetto di un intenso sviluppo di American Vintage è la Spagna. Dopo Valencia all'inizio dell'anno, il brand apre in questi giorni il suo secondo negozio a Barcellona, solo in questo unico caso con la collaborazione di un partner. Annunciati per i mesi a venire anche il quarto store madrileno e il primo punto vendita a Palma de Maiorca.
L'Europa è assolutamente la priorità retail, dal momento che c'è appena stata un'inaugurazione a Berlino (primo store del brand in Germania, nel centro commerciale “Bikini”), ma anche a Copenhagen. Un secondo indirizzo aprirà inoltre ad Amsterdam, poi toccherà a Bruxelles, questa volta nel comune di Uccle. Sempre in Belgio, è programmato anche l'opening di Knokke. Ma ulteriori tre città sono oggetto di intense ricerche di location: Londra, per la première di American Vintage nel Regno Unito, ma anche Lussemburgo e Firenze.
Fuori dall'Europa è prevista una sola apertura: a Singapore, insieme al partner di Hong Kong di American Vintage, il Rue Madame Fashion Group. Al di fuori del Vecchio Continente, non si tratta in effetti di svilupparsi in proprio per il marchio del Sud della Francia: "Le possibilità sono vagliate caso per caso e considerate passo dopo passo", spiega Michael Azoulay, PDG del brand. L'export rappresenta oggi il 60% delle vendite in volume, ha poi precisato il presidente.
Il 2014 è stato un anno di crescita grazie alle aperture per American Vintage, con il fatturato che ha toccato i 65 milioni di euro. Tuttavia, la difficile congiuntura motiva il "leggero calo in comparabile", conclude Michael Azoulay.
Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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