6 mag 2014
Amer Sports penalizzato dai tassi di cambio
6 mag 2014
Nel primo trimestre dell'esercizio finanziario 2014, chiuso a fine marzo, Amer Sports ha ottenuto vendite per 501,5 milioni di euro, pari a un aumento del 6% prima degli effetti valutari. Un risultato giudicato soddisfacente dal produttore finlandese di articoli sportivi (marchi Salomon, Wilson, Arc’teryx, Suunto…), che rende noto di aver dovuto affrontare delle condizioni difficili in Russia e una situazione meteorologica sfavorevole sui suoi mercati principali.
Tuttavia, l'utile prima di interessi e imposte di Amer Sports risulta fortemente influenzato dai tassi di cambio, calando del 22%, a 20,6 milioni di euro. L'utile netto del gruppo è crollato, diminuendo del 45%, a 8,2 milioni di euro.
Nel dettaglio, le vendite (prima degli effetti valutari) della divisione attrezzature sportive di Amer Sports sono aumentate del 23%, a 25,9 milioni di euro, mentre il segmento abbigliamento registra un incremento delle stesse del 21%, a 70,9 milioni di euro, trascinato soprattutto da Arc’teryx.
Le vendite del footwear del gruppo sono aumentate del 14%, a 113,7 milioni di euro, quelle di biciclette hanno ottenuto una crescita dell'8%, a 39 milioni di euro, mentre l'attrezzatura per gli sport invernali cala del 7%, a 38 milioni di euro.
Il settore degli sport individuali in cui si utilizzano palle subisce anch'esso un calo delle vendite del 7%, a 85,4 milioni di euro, come il segmento degli sport di squadra, che diminuisce del 5%, a 65,3 milioni di euro. Infine, il fitness ottiene un incremento delle vendite del 4%, a 63,3 milioni di euro.
Nella regione Europa/Medio Oriente/Africa le vendite di Amer Sports sono aumentate del 6%, a 249,1 milioni di euro. Nell'area delle Americhe, sono arrivate a 189,2 milioni di euro, in aumento del 2%, mentre in Asia-Pacifico le vendite sono cresciute del 20% (+35% in Cina), a 63,2 milioni di euro.
Sarah Ahssen (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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