Amazon: le vendite sono cresciute del 31% nel 2017
Il colosso americano delle vendite online Amazon ha registrato 177,9 miliardi di dollari (142,5 miliardi di euro) di vendite nell’esercizio 2017, crescendo del 31%. L’utile netto è invece passato da 2,4 a 3 miliardi di dollari (2,4 miliardi di euro), mentre il risultato operativo è diminuito del 2%, a 4,1 miliardi.
Le cifre sono state pubblicate in occasione della presentazione del bilancio del quarto trimestre, durante il quale Amazon ha più che raddoppiato l’utile, a 1,856 miliardi di dollari, mentre il suo fatturato è cresciuto del 38%, a 60,45 miliardi di dollari. Il fatturato si rivela così superiore di oltre 600 milioni di dollari alle attese degli analisti. L’utile aggiustato per azione, è invece di 3,75 dollari. L’utile trimestrale comprende tuttavia un ricavo eccezionale di 789 milioni di dollari legato alla riforma fiscale negli Stati Uniti.
Per il primo trimestre 2018, Amazon punta su venite che potranno raggiungere i 50,75 miliardi di dollari, per un aumento che andrà dal 34% al 42%. I ricavi operativi potrebbero andare da 300 milioni a 1 miliardo di dollari nel periodo. Quest'ultimo importo è quello raggiunto nel primo trimestre del 2017.
Tra le cifre da ricordare per l'anno 2017, Amazon mette in evidenza l’assunzione di 130.000 persone, tra le quali in particolare 17.500 veterani delle forze armate statunitensi o mogli di soldati. Una scelta che è stata di notevole beneficio per l’immagine del gruppo oltreatlantico, e nella quale Amazon intende perseverare con la creazione di 10.000 posti di lavoro in più nei prossimi 3 anni.
L’annata è stata anche caratterizzata dallo sviluppo dell’offerta Prime in Benelux e a Singapore, che è stata anche rafforzata nello strategico mercato indiano. Il gruppo ha inoltre esteso all’Australia il suo marketplace aperto ai commercianti terzi. Senza dimenticare il lancio del primo negozio di alimentari Amazon Go senza casse, possibile iniziatore di una nuova evoluzione di questo modello di store, l’acquisto della catena Whole Foods e il costante rafforzamento della propria offerta moda.
C’è poi in vista il progetto per la creazione di una seconda sede internazionale, per il quale sono state presentate 238 proposte provenienti da città statunitensi, canadesi e messicane. Per ora sono state preselezionate venti candidature per la realizzazione dell’headquarter, per il quale verranno investiti 5 miliardi di dollari e che determinerà la creazione di 50.000 posti di lavoro.
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