Fugati i dubbi si è arrivati finalmente ad un chiarimento: AltaRoma è in buona salute e non corre nessun rischio. Il suo calendario di sfilate di moda presentato il 31 gennaio è un po' snellito, "ma è di qualità", come afferma Nicoletta Fiorucci, presidente della società a capitale pubblico che si occupa delle manifestazioni di moda a Roma, durante la conferenza stampa di presentazione della kermesse.

"A chi come Armani - chiarisce ancora Fiorucci - che in parte ha ragione, ci chiede come possiamo attirare a Roma i nomi internazionali, ho già risposto con un nuovo calendario più ristretto, ma con nomi selezionati accuratamente; puntando sulla cultura con le mostre, come quella di Avedon inaugurata ieri, e quella su Diane Vreeland, e grazie al sostegno del comune di Roma, con l'offerta di location ambite da qualsiasi stilista al mondo".

I rischi sul destino di AltaRoma vengono fugati anche dall'assessore capitolino alla Cultura, Umberto Croppi che ribadisce: "il Comune è fortemente impegnato a mantenere la struttura pubblica romana della moda e, nonostante la grave congiuntura finanziaria, ha confermato la propria presenza nella compagine sociale di Alta Roma proprio perché ritiene che quello della moda sia un settore vitale per lo sviluppo economico della Capitale".

Anche la Camera di Commercio di Roma fa sapere che ha già previsto nel bilancio preventivo per l'anno 2009, approvato all'unanimità, uno stanziamento di oltre 1 milione 500 mila euro. Mentre la Provincia, ricorda Giampaolo Manzella,"é entrata nel capitale di AltaRoma con una quota del 7%". AltaRoma ha ricevuto anche un telegramma di apprezzamento per la mostra di Avedon dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.