Di
APCOM
APCOM
Pubblicato il
25 gen 2009
25 gen 2009
Al via l'anno internazionale delle fibre naturali
Di
APCOM
APCOM
Pubblicato il
25 gen 2009
25 gen 2009
È stato lanciato il 22 gennaio nella sede della Fao di Roma, l'anno internazionale delle fibre naturali 2009, per celebrare l'importanza del cotone, del lino, della canapa, della juta, ma anche della lana, dell'alpaca, dell'angora, del cachemire e di tutte le altre fibre naturali.
Come per l'anno internazionale della patata nel 2008, o nel 2004 per quello dedicato al riso, su richiesta dell'Assemblea Generale dell'Onu la Fao è l'agenzia che coordina celebrazioni ed eventi, per contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo di familiari risorse naturali spesso date per scontate.
Alla cerimonia di lancio Hafez Ghanem, vice direttore generale della Fao del Dipartimento Economico e Sociale, ha detto che la produzione di fibre di origine animale e vegetale "rappresenta un rilevante settore per gli agricoltori di tutto il mondo, valutato nell'ordine di 40 miliardi di dollari l'anno".
Le fibre, ha aggiunto, in alcuni casi arrivano a rappresentare fino al 50 per cento delle esportazioni di alcuni paesi in via di sviluppo. "Agricoltori ed addetti alla lavorazione in questi paesi dipendono dai ricavi delle vendite e dalle esportazioni come fonte di reddito primaria e per la propria sicurezza alimentare".
L'obiettivo primario dell'anno internazionale delle fibre naturali è proprio di rimettere in primo piano queste fibre ed evidenziare il loro valore ai consumatori, aiutando al tempo stesso a sostenere i redditi dei produttori.
Per celebrare l'anno internazionale moltissimi eventi in diversi paesi: conferenze, mostre, sfilate di moda, tra cui un Vertice internazionale sulla lana Mohair in Sudafrica ed un Festival delle fibre creative a South Caterbury, in Nuova Zelanda.
La Fao fa appello ai paesi membri ed alle industrie del settore affinché siano resi disponibili i fondi necessari per coordinare le attività e fornire sostegno alle varie iniziative nel mondo.
Fonte: APCOM