Adidas: vendite cresciute del 21%

Adidas è in gran forma e non è una sorpresa, dato che il produttore tedesco di articoli sportivi la settimana scorsa aveva rivisto al rialzo le sue previsioni annue con l'obiettivo di raggiungere un miliardo di utile alla fine di quest'anno.

Alla vigilia dell'apertura dei Giochi Olimpici in Brasile, il gruppo annuncia di aver visto crescere le vendite del 15% nel primo semestre, a più di 9 miliardi di euro, per un utile netto di 642 milioni (+65%!). A cambi costanti, l'incremento è del 21%.

E tutti gli indicatori sono positivi per il numero due mondiale dell'attrezzatura e dell'abbigliamento per le attività sportive. Solo in Europa Occidentale, le sue vendite sono cresciute del 27%, a 2,6 miliardi, con forti progressioni in Francia, in Polonia, in Spagna, in Gran Bretagna e in Germania. In Nord America e in Cina, sempre a cambi costanti, gli incrementi sono stati rispettivamente del 26 e del 30%.

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Anche in Russia Adidas ha ritrovato un certo entusiasmo, grazie ai giochi dei cambi valutari. In rubli, le vendite del marchio tedesco nel Paese calano ancora del 15%, ma a cambi costanti progrediscono di quasi il 5%.

Per quanto concerne i prodotti, le vendite di scarpe sono cresciute del 27%, a 4,8 miliardi, quelle di abbigliamento del 16%, a 3,4 miliardi, e infine quelle di accessori del 13%, a 887 milioni.

Con simili risultati semestrali, Adidas non ha esitato ad annunciare per la totalità dell'anno un incremento delle vendite prossimo al 20%, con crescite in tutte le regioni, eccetto la Russia.

Herbert Hainer, che presentava per l'ultima volta dei risultati, prima di passare in settembre il testimone a Kasper Rorsted, ha potuto così annunciare con fierezza un'annata 2016 da record.

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)