Pubblicato il
8 mar 2012
8 mar 2012
Adidas: le vendite crescono del 13%, a più di 13 miliardi di euro
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8 mar 2012
8 mar 2012
A pochi mesi dai Giochi Olimpici di Londra e dagli Europei di calcio, il gruppo Adidas è in ottima forma. Il produttore tedesco di articoli sportivi nel 2011 ha visto crescere del 18% (a 671 milioni di euro) il proprio utile netto, un record. Il suo fatturato è invece cresciuto del 13% a tasso di cambio costante.
Adidas vuole battere un nuovo record nel calcio (Foto: Adidas) |
Il dato ha raggiunto quasi i 14 miliardi di euro, dei quali 10 miliardi per Adidas, 1,9 miliardi per Reebok, 1 miliardo per TaylorMade, 261 milioni per Rockport e infine 210 milioni per Reebok CCM Hockey. Herbert Hainer, patron della multinazionale germanica dal 2001, si compiace di queste cifre, aggiungendo che si tratta del maggiore incremento organico fatto registrare dal 2006, anno nel quale venne perfezionato l'acquisto di Reebok.
Alla crescita hanno contribuito tutti i mercati e i tipi di prodotto. «I nostri mercati più forti, che hanno rappresentato insieme più del 50% della crescita, sono quelli su cui puntiamo di più. Così, le vendite sono aumentate del 16% negli Stati Uniti, del 26% in Russia/nazioni dell'ex Unione Sovietica e, in Cina, del 23%», ha precisato Herbert Hainer, boss dell'azienda da marzo 2001. Nell'Europa Occidentale, un mercato condotto dalla Germania e dalla Francia, le vendite sono cresciute di quasi il 10%, a poco meno di 4 miliardi di euro. Ma la Cina, coi suoi 7.000 negozi in franchising, pesa già per 1,2 miliardi nei conti del gruppo.
Sul versante prodotti, le vendite di calzature sono state in aumento del 18% e questo grazie al calcio, al running e all’outdoor (+50%!). Nell'abbigliamento, la crescita è stata dell'8% ed è stata trascinata dai vestiti di running e training.
Ovviamente, Adidas non intende fermarsi neanche nel 2012. Il gruppo si dice infatti pronto a mantenere i target del suo roadbook a destinazione 2015, che prevede per quella data l'obiettivo dei 17 miliardi di euro, e questo malgrado una previsione di crescita per il 2012 compresa fra il 5 e il 10%. Nel calcio, il marchio punta a ottenere un nuovo record: vendite superiori a 1,5 miliardi. Oltre alla Cina, anche il retail dovrebbe aiutare al riguardo. La quota di vendite realizzata dalla distribuzione controllata dovrebbe così passare dal 36% del 2011 al 45% del 2015.
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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