Di
APCOM
APCOM
Pubblicato il
29 giu 2009
29 giu 2009
Addio vecchia fidelity card: ora raccolta punti sul cellulare
Di
APCOM
APCOM
Pubblicato il
29 giu 2009
29 giu 2009
Milano, 29 giu. (Apcom) - Addio alla vecchia vecchia fidelity card, quella da esibire alla cassa del supermercato per accumulare punti con la spesa. La nuova frontiera del marketing in tempi di crisi è la la fidelity card sul cellulare. Il primo gruppo in Italia a realizzare questo progetto è Miroglio Fashion attraverso la sua catena di outlet Vestebene Factory Store.
L'iniziativa, realizzata con il supporto tecnico di Telecom Italia, è il primo esempio a livello nazionale di "fidelizzazione" della clientela attraverso la rete mobile che consente di utilizzare il telefonino per raccogliere i punti, visualizzarne il saldo direttamente sul display e ricevere i bonus via sms.
In realtà il progetto è limitato a quei telefonini che dispongono della tecnologia Nfc (Near field communication) un software configurato nella sim card della Tim in grado di "dialogare" con i registratori di cassa Olivetti, anch'essi dotati di lettori a tecnologia Nfc. Per ora dunque la transizione tecnologica sarà riservata ad un campione di 30 clienti del gruppo Miroglio alle quali verrà distribuito gratuitamente un telefonino dotato di questa nuova tecnologia che, a sua volta, sarà utilizzabile inizialmente in cinque negozi della catena Vestebene-Factory Stores. Successivamente l'iniziativa verrà estesa a circa ottanta punti vendita della stessa catena.
Alle clienti che avranno fatto acquisti basterà avvicinare il telefonino al sistema di cassa per controllare direttamente sul display il punteggio acquisito, senza dovere portare con sé un'apposita tessera. Il sistema centrale di Miroglio Fashion registra le operazioni di acquisto e invia al cliente, tramite sms, i punteggi raggiunti e i buoni sconto. In questo modo Vestebene Factory Store punta a eliminare progressivamente la gestione cartacea dei buoni sconti e delle Fidelity Card, con una conseguente riduzione dei costi di gestione. Per le clienti, invece, si tratterà di mettere in borsa un altro cellulare al posto della vecchia tessera a portata di portafoglio. A meno che non decidano di rinunciare al proprio telefonino personale.
Fonte: APCOM