APCOM
26 ago 2015
Abercrombie: stop alle cancellazioni all'ultimo minuto dei turni di lavoro
APCOM
26 ago 2015
Entro fine 2015 Abercrombie & Fitch smetterà di obbligare i propri dipendenti newyorchesi ad essere reperibili e a lavorare in turni che possono essere cancellati anche all'ultimo minuto, il cosiddetto "On-Call Scheduling". La mossa del celebre marchio d'abbigliamento americano è dettata dal procuratore generale dell'Empire State Eric Schneiderman, che con una lettera spedita ad aprile ad Abercrombie e ad altri 13 gruppi retail incluso Victoria's Secret che aveva lanciato un avvertimento su una pratica controversa e potenzialmente illegale.
I lavoratori che si rendono disponibili a lavorare ma il cui turno viene poi cancellato non vengono retribuiti anche se si sono organizzati assumendo per esempio una babysitter.
Nella lettera vista dal Wall Street Journal, Abercrombie spiega che i dipendenti dell'azienda riceveranno i propri turni con una settimana di anticipo. A loro viene però data la possibilità di coprire eventuali turni aggiuntivi con breve preavviso.
La modifica, ha scritto Robert Bostrom, consulente generale del marchio di abbigliamento, ha lo scopo di contribuire a "creare un ambiente di lavoro stabile e possibilmente prevedibile per i nostri dipendenti". Nella missiva ha aggiunto che l'azienda attuerà la nuova policy a partire da settembre negli store di New York prevedendo di estenderla successivamente a livello nazionale. A NY il gruppo attualmente conta 14 negozi Abercrombie & Fitch, 23 store a marchio Hollister e otto Abercrombie Kids.
"Turni di lavoro non prevedibili hanno un peso sui dipendenti, specialmente nei settori con salari bassi", spiega Schneiderman dicendo che "Abercrombie & Fitch sta facendo un passo importante che gli altri dovrebbero seguire". Nella lettera di aprile, il procuratore diceva che il lavoratore a cui è stato cancellato un turno con un preavviso minimo ha diritto ad almeno quattro ore di salario minimo.
Fonte: APCOM