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APCOM
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Pubblicato il
23 set 2008
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31.500 visitatori per la VII edizione di Milano Unica
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23 set 2008
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Un successo oltre le aspettative degli organizzatori per la settima edizione di Milano Unica: quest'anno il salone italiano del tessile ha contato 31.500 visitatori, ben oltre i 30 mila previsti.
Milano Unica |
La fiera, promossa ed organizzata da Ideabiella, IdeaComo, moda In, Prato Expo e Shirt Avenue, ha confermato l'importanza e la vitalità del settore tessile italiano, pur all'interno delle difficoltà determinate da una congiuntura economica internazionale, sostenuta solo dalla crescita delle esportazioni verso i mercati dei Paesi emergenti.
Tra i 666 espositori di tutte e cinque le manifestazioni è emerso un giudizio complessivamente positivo sull'esito di questa edizione. Quest'anno c'è stata una crescita della presenza di buyer provenienti dai Paesi emergenti, a partire da Cina e Hong Kong, dai Paesi più sviluppati dell'Est Europa (Polonia e Ungheria), dall'America Latina (Brasile e Argentina), e hanno tenuto le presenze dei buyer provenienti da Germania, Inghilterra, Austria e Paesi Bassi. Le aziende presenti, tutte di alto livello, sono state 16.989, di cui 5.242 estere. Gli espositori, circa il 25% proveniente dagli altri Paesi dell'Unione Europea sono stati complessivamente 666 suddivisi tra 518 italiani e 148 europei.
"All'inaugurazione - ha dichiarato Paolo Zegna, presidente di Milano Unica - non avevo nascosto qualche preoccupazione per l'esito finale di questa settima edizione. Nel tirare un primo bilancio a caldo creda si debba però evidenziare la parte piena del bicchiere, tenendo anche conto il quadro congiunturale complessivo. La nostra industria tessile, pur tra le difficoltà, continua ad essere un riferimento imprescindibile per i confezionisti e le case di moda italiani ed internazionali, indirizzati verso le fasce di prodotto medio-alto e alto. La crescita dei prezzi medi dei nostri tessuti conferma il successo del nostro sforzo di riposizionamento. Dobbiamo perciò, con tenacia, tenere duro e affrontare il futuro con la stessa determinazione con cui abbiamo lavorato, con la convinzione che eccellenza e innovazione sono le uniche soluzioni percorribili per continuare a competere sui mercati mondiali".
Fonte: APCOM
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