6 ott 2014
.bijouets produce occhiali da sole ed espone i suoi gioielli a New York
6 ott 2014
“Cambiami” è la nuova linea con cui il marchio trentino, pioniere nella realizzazione di prodotti esclusivi attraverso la tecnologia di stampa 3D, comincia a produrre occhiali da sole, nati dal desiderio dell'azienda italiana “di avere un prodotto mutevole e personalizzabile, in grado di adattarsi al mood giornaliero di ogni persona”.
La collezione è composta da una montatura di base e da accessori intercambiabili. È così possibile comporre i propri occhiali scegliendo il colore della montatura, delle astine e dei decori. Si può anche scegliere la forma degli accessori tra una serie di proposte e addirittura personalizzarli creandone versioni uniche in base alla propria creatività.
La montatura di base è un classico modello tondo, volutamente ‘neutro’ ma penato per essere al contempo elegante. Con la lente sfumata (Carl Zeiss), la montatura minimale e gli accessori personalizzati applicabili, gli occhiali “Cambiami” puntano sulla loro originalità di prodotto pensato e realizzato fuori dagli schemi.
La forma tonda, inoltre, dà una percezione di continuità e linearità per coloro che amano un look più semplice, mentre gli accessori forniscono più particolarità all'occhiale. Tutti gli accessori si ispirano alla bellezza italiana: 'Burano' è una serie di decori ispirata ai ricami e ai merletti dell’omonima isola veneziana, 'Rosae' è una serie che omaggia la primavera romana e i suoi colori, 'Ratio' nasce dall’unione di un cerchio e di un quadrato come omaggio all’architettura razionalista italiana, mentre 'Depero' è una serie ispirata alla figura poliedrica dell’artista e a tutto il movimento Futurista, che con le nuove forme geometriche richiama l’idea di velocità, progresso e innovazione.
Gli occhiali “Cambiami” nascono da un’idea di D’ARC Studio (Desperate Architects Rome City), studio che si occupa di architettura e design fondato a Roma nel 2007 da Rosa Topputo ed Alessio Tommasetti, in collaborazione con Valentina De Santis. Il progetto “Cambiami” è stato scoperto grazie al contest 'DesignWinMake 3D Edition', promosso da MakeTank, il marketplace dei Maker italiani. Il marchio .bijouets è anche presente alla 2a edizione di Maker Faire Rome, la fiera del Making curata da Massimo Banzi, cofondatore di Arduino e Riccardo Luna, in corso dal 3 al 5 ottobre all’Auditorium Parco della Musica di Roma ideato da Renzo Piano, che si è trasformato per l’occasione in un vero e proprio “villaggio dell’innovazione” di 70.000 mq.
Ma .bijouets arriva anche per la prima volta a New York. La collezione di gioielli stampati in 3D disegnata per il brand da Selvaggia Armani (gli altri designer dei gioielli .bijouets sono Charlotte Juillard, Daniele Bortotto, Federico Angi e Maria Jennifer Carew) sarà infatti tra le 50 collezioni esposte dal 6 al 10 ottobre prossimi in vendita esclusiva a “LOOT: MAD about Jewelry”, presso il Museum of Arts and Design di New York.
Si tratta di un prestigioso evento a cadenza annuale, in cui vengono esposti i gioielli di soli 50 artisti e designer selezionati a livello internazionale. Giunto alla sua 14a edizione, il “LOOT” è ormai noto come il pop-up shop per i gioielli contemporanei, disegnati dagli artisti più innovativi e creativi presenti sul panorama mondiale, ed è divenuto il punto di riferimento per collezionisti e appassionati del settore, grazie alla fine ricerca e ristretta selezione delle collezioni esposte.
“LOOT”, inoltre, rispecchia l’impegno di lunga data del Museum of Arts and Design di rappresentare i gioielli come una forma d’arte. Il MAD è infatti l’unico museo americano che possiede una galleria dedicata all’esposizione, sia delle mostre temporanee, sia della propria collezione di gioielli contemporanei.
.bijouets è diffuso in una ventina di punti vendita in Italia, da “thatchers fashion manufactory” in Germania, e in Francia, Colombia, Danimarca, Lussemburgo, Regno Unito e Israele. La gamma di prodotti del brand trentino di gioielli e accessori di design in Professional 3D Printing comprende collane, bracciali, anelli, orecchini, e spille. Il marchio fa parte di HSL, fondata da Ignazio Pomini e Fabio Ciciani, la prima azienda in Italia, e tra le prime in Europa, ad usare le tecnologie di Additive Manufacturing. Forte dell’esperienza accumulata in più di 25 anni nel settore della prototipazione, HSL si è lanciata nel 2010 nella realizzazione di lampade, vasi, vassoi e altri oggetti d'arredo di design, sempre in stampa 3D.
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