11 mag 2016
'Supporter Club': il nuovo progetto del Museo del Tessuto
11 mag 2016
Il Presidente della Fondazione Museo del Tessuto di Prato, Francesco Marini, ha presentato il progetto mediatico 'Supporter Club'.
L'idea di raccogliere attorno al Museo del Tessuto un numero di aziende sostenitrici è stata annunciata dal Presidente Marini fin dal suo primo insediamento, ed ora che i particolari organizzativi sono stati definiti, l'idea è pronta per il varo, con un progetto di comunicazione che usa con ironia la metafora calcistica.
"Non si tratta semplicemente di una raccolta fondi a favore del Museo, promossa da una campagna pubblicitaria che spero accenda la curiosità di molti dei nostri imprenditori, magari riuscendo a strappare loro anche un sorriso" - spiega il Presidente Marini.
"Il Museo del Tessuto è espressione della nostra città, della sua tradizione, della sua storia e della sua industria. In poche parole è un simbolo della città, un po' come lo è una squadra di calcio. E la squadra del cuore ci fa soffrire e ci dà soddisfazioni, ci appassiona e ci fa sentire parte di un gruppo che condivide valori, storia, territorio".
Il Museo del Tessuto si trova a Prato, in Via Puccetti 3, ed è uno dei più importanti a livello nazionale ed europeo sulla storia e lo sviluppo della tessitura dall'antichità ai giorni nostri.
“Proseguendo nel parallelismo calcistico, il progetto della nuova campagna di comunicazione si ispira idealmente alle iniziative di azionariato popolare in stile Barcellona, Real Madrid o Bayern Monaco, ma anche ai più classici programmi di partnership delle aziende per il mondo della cultura.
I sostenitori infatti, diventando membri del 'Supporter Club', ottengono una serie di benefit che hanno valore economico, culturale e simbolico: dalle anteprime esclusive alla mostre, alle aperture straordinarie; dai biglietti gratuiti per i dipendenti agli eventi dedicati, come ad esempio un concerto annuale per i Supporter”, continua Marini.
Ed ancora: un 'Supporter Kit', composto dalla classica tazza e da una T-shirt, pubblicazioni gratuite, sconti al bookshop del museo e sull'acquisto di servizi esclusivi, come ad esempio la possibilità di organizzare cene o eventi aziendali negli spazi del museo. Infine (con un'attenzione particolare alle aziende tessili) la possibilità di usufruire del servizio di consultazione dell'archivio campionari e varie occasioni di formazione per accrescere le competenze.
Il sistema di quote annuali del programma (pensato principalmente per le aziende, ma aperto anche alla contribuzione dei privati - prevede per il 2016 un fee di 1.500 euro, gestibile sia come erogazione liberale che sponsorizzazione, e dunque pienamente deducibile (la deducibilità vale solo per le aziende).
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