& Other Stories si fa curare dai nomi più influenti della "Modosfera"

& Other Stories, il nuovo concept del gigante svedese H&M, guarda alla moda dal punto di vista opposto: quello della "modosfera". Chiaramente ispirato dalle influenze date alla società dallo streetstyle e dai blog, il marchio femminile ha creato una comunicazione commisurata al fenomeno. Così, senza troppo clamore, & Other Stories è riuscito a far parlare di sé sul Web facendosi strada nelle pagine di varie icone moda, centrando il bersaglio. Non delle testimonial, ma delle ispiratrici, che collaborano fornendo il loro punto di vista sulla collezione chiamata "Stylist Story".

In questo momento, è la it-girl parigina e musa dell'hype, Jeanne Damas, che offre la sua selezione sul sito web di e-commerce del brand lanciato nell'aprile scorso dal colosso scandinavo della fast fashion, il tutto supportato da una sessione di foto "in versione parigina" alla moda, effetto "fra iniziati" per lo spettatore esperto. La prossima autorevole trend setter a dedicarsi all'esercizio sarà Elisa Nalin, stilista italiana che vive a Parigi e che lavora soprattutto per "Vogue Giappone" e "Dazed & Confused". La Nalin si è anche prestata a una sessione fotografica dietro le quinte nel suo appartamento e nel suo quartier generale lavorativo, immortalata da un'altra redattrice e blogger: Tamu McPherson.

& Other Stories "edito da" Elisa Nalin prenderà anche forma nei negozi con un merchandising rivisto e scelto all'interno della collezione. Dal suo lancio avvenuto poche settimane fa a marzo, la nuova insegna di media gamma ha aperto 7 boutique in capitali europee come Milano, Parigi, Londra, Stoccolma, Berlino, Copenhagen e Barcellona.

Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)