990
Fashion Jobs
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Training Manager Brand di Abbigliamento Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SANDRO
Sales Supervisor - Firenze
Tempo Indeterminato · FLORENCE
S.A. STUDIO SANTAGOSTINO SRL
Wholesale Area Sales Manager Triveneto e Lombardia – Settore Fashion
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Retail Buyer
Tempo Indeterminato · PARABIAGO
THE NORTH FACE
Wholesale Customer Service Representative - The North Face
Tempo Indeterminato ·
NYKY SRL
Impiegata Customer Service Estero/Italia
Tempo Indeterminato · SILEA
RANDSTAD ITALIA
Area Sales Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
FALC SPA
Sales & Marketing
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior HR Business Partner
Tempo Indeterminato · MILAN
VERSACE
Stock Controller
Tempo Indeterminato ·
TALLY WEIJL
Accounting Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Financial/Retail Controller Con Inglese
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Responsabile di Zona – Settore Hair Care
Tempo Indeterminato · VEGGIANO
RANDSTAD ITALIA
Tecnico Industrializzazione Materie (Pelli e Tessuti) - Shoes
Tempo Indeterminato · FIRENZE
RANDSTAD ITALIA
Design Showroom Manager - Paris
Tempo Indeterminato · PARIGI
SMITH-PETERSEN SRL
Showroom And Product PR Account
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL PAGE ITALIA
Sales Director Per Noto Brand Tecnico Sportivo Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
TALLY WEIJL
Retail Expansion Manager (With Finance Accountabilities)
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
MALIPARMI
Responsabile Customer Service
Tempo Indeterminato · ALBIGNASEGO
SKECHERS
Customer Service Representative Categoria Protetta
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
HIDE&JACK
Customer Service - Production & Logistics Service
Tempo Indeterminato · TREBASELEGHE
Di
Adnkronos
Pubblicato il
6 apr 2016
Tempo di lettura
2 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

"La modella è troppo magra", la Gran Bretagna vieta lo spot Gucci

Di
Adnkronos
Pubblicato il
6 apr 2016

Messa al bando, vietata, in poche parole censurata. La modella è "magra in modo non sano". Con questa motivazione la Gran Bretagna ha deciso di vietare la campagna pubblicitaria di Gucci che in un video e in alcuni scatti promuove la collezione Cruise 2016 della griffe fiorentina.

Lo spot di Gucci per la Cruise collection 2016 censurato in Gran Bretagna - Foto dal profilo Instagram di Gucci/Glen Luchford


L'accusa è mossa dall'ASA, l'Advertising Standards Authority, ossia l'autorità inglese che monitora lo standard delle campagne pubblicitarie per la quale, come scrive il Guardian, l'immagine nella quale campeggia la giovane modella sarebbe 'irresponsabile'.

La top in questione è la statunitense Avery Blanchard, 16 anni, tra i volti emergenti della IMG Models, e già lanciatissima sulle passerelle delle maison più blasonate come Christopher Kane, Prada, Fendi, Jil Sander, Coach e Tommy Hilfiger. Dal canto suo Gucci ha fatto sapere che lo spot, un video girato da Glen Luchford in una villa fiorentina, e apparso sul sito del Times era diretto a un pubblico "più adulto e sofisticato" come quello del quotidiano britannico e che le modelle avevano sì una "corporatura magra" ma che non erano "magre in modo malato".

Le immagini della campagna sono state scattate in modo da non mostrare mai le ossa delle modelle che ne avrebbero accentuato la magrezza, così come il trucco utilizzato, espressamente leggero per evitare di mettere in evidenza le loro forme emaciate. Ma l'ASA non è d'accordo e ha replicato alla maison satellite del gruppo Kering che lo spot è irresponsabile poiché propone come modello un corpo sproporzionato e troppo sottile.

The Cruise 2016 Campaign


"Inoltre - ha aggiunto l'ASA - la posa allungata del busto accentua il punto vita, che sembra essere molto piccolo. Abbiamo anche notato che l'espressione del viso è cupa e il trucco scuro, in particolare attorno agli occhi, facendo sembrare il volto scarno". L'Authority ha quindi invitato l'azienda di moda ad assicurarsi di usare immagini responsabili di modelli nelle prossime campagne pubblicitarie.

Non è la prima volta, del resto, che l'industria del fashion finisce sotto accusa per via della magrezza eccessiva delle sue top model, un modello femminile che spesso sfiora i limiti dell'anoressia. Il mese scorso era toccato a Saint Laurent finire al centro delle polemiche, per via delle mannequin magrissime ingaggiate per la collezione dedicata al prossimo autunno inverno mentre nell'ottobre scorso, a suscitare un polverone social era stata una copertina di 'Marie Claire' in cui appariva una modella magrissima.

La replica della griffe fiorentina non si è fatta attendere: "Gucci presta la massima attenzione alle modalità di selezione delle modelle e a come vengono raffigurate nelle nostre campagne pubblicitarie. Prendiamo atto, pur non condividendola, della sentenza dell'ASA (Uk Advertising Standards Authority) che è un'istituzione indipendente, in riferimento ad una modella apparsa in un'immagine della nostra campagna Cruise 2016. La programmazione di tale campagna, come previsto da pianificazione originaria, è terminata a dicembre 2015".

 

Copyright © 2024 AdnKronos. All rights reserved.

Tags :
Altro
media