​Ferraris lascia Versace. Sarà Akeroyd il nuovo CEO

Di

Patrizia Franzese

Elena Passeri

Pubblicato il
23 mag 2016

Un altro colpo di scena inatteso nei giri di poltrone delle griffe del lusso italiano. Dopo l’addio di Poletto a Furla e il suo annunciato ingresso in Ferragamo al posto di Michele Norsa, è di oggi la notizia che Gian Giacomo Ferraris lascerà la maison Versace, in cui era entrato come Amministratore Delegato a luglio del 2009.

Al suo posto in arrivo Jonathan Akeroyd, che ha ricoperto dal 2004 fino all’inizio di maggio 2016 la carica di CEO di Alexander McQueen. La nomina dovrebbe avere effetto immediato, ma Akeroyd non prenderebbe le redini della Maison della Medusa prima di giugno 2016.

Donatella Versace, vice presidente e art director dell’azienda, si dice lieta di dare il benvenuto al nuovo manager, che vanta una comprovata esperienza nello sviluppo strategico e nella crescita di marchi globali. Durante il suo incarico ad Alexander McQueen, Akeroyd ha supervisionato la crescita e l'espansione internazionale del marchio, lavorando a stretto contatto con il team creativo e il gruppo dirigente durante uno dei periodi più floridi del brand. Donatella Versace ha altresì ringraziato Gian Giacomo Ferraris per l’eccellente lavoro svolto guidando il gruppo nel corso di un importante periodo di forte crescita. 

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Versace è stata fondata nel 1978 ed è sotto la direzione artistica di Donatella Versace dal 1997. La casa di moda produce e distribuisce prodotti di moda e lifestyle che includono haute couture, collezioni donna e uomo, ready-to-wear, gioielli, orologi, accessori, profumi e arredamento. Il marchio è distribuito a livello globale e la società ha una rete di oltre 180 negozi monomarca. 

Versace ha chiuso il 2015 con ricavi consolidati cresciuti del 17,5% a 645 milioni di euro e per il 2016, come era stato annunciato da Gian Giacomo Ferraris lo scorso marzo, prevede investimenti per più di 50 mln di euro in nuove aperture e nel rinnovamento di alcune boutique chiave.