9 lug 2016
“Feel the Yarn 2016”: dominio cinese
9 lug 2016
Consorzio Promozione Filati e Pitti Immagine, con molte delle più importanti filature italiane, hanno promosso, per il 7° anno consecutivo, il concorso destinato ai designer di maglieria “Feel the Yarn”. Il progetto ha dato spazio alla presenza di 13 istituti di moda internazionali e ha selezionato 26 finalisti. 22 le filature italiane tra le più creative e accreditate che li hanno sostenuti con i loro filati, e così i giovani designer che hanno partecipato a questa edizione del concorso hanno potuto contribuire con le loro proposte creative all'atmosfera di grande attività e alla chiusura con una visione complessivamente positiva per il futuro della maglieria dell'edizione 79 del salone fiorentino Pitti Filati, nel corso del quale si è svolta la premiazione del concorso.
La giuria “tecnica” di prestigiosi esperti ha decretato il vincitore, ma c'è da notare che i voti dei 2.100 visitatori di Pitti Filati che hanno esaminato i lavori hanno confermato la scelta dei giurati.
Vince il premio “Feel The Yarn 2016” Wang Yanjun del BIFT-Beijing Institute of Fashion Technology con “un capo che esprime una creatività elevata, ma anche una capacità di valorizzazione dei filati di Toscano e una competenza tecnica approfondita”, dice la motivazione del premio.
Il premio speciale offerto da Salvatore Ferragamo viene assegnato a Yan Wen del Polimoda di Firenze, che “ha saputo coniugare la sua visione con i materiali di Pecci Filati in capi complessi ispirati alla bellezza italiana tipica dello “Splendour of Life”, che prende in considerazione la giocosità dei colori senza dubitare del fatto che non ci sono limiti alla bellezza o al raggiungimento della perfezione”, si legge nella motivazione.
“Come CPF siamo molto soddisfatti dell’evoluzione di “Feel the Yarn”, progetto nato da una nostra idea e che sentiamo particolarmente in linea con le nostre strategie”, commenta la presidente di CPF-Consorzio Promozione Filati, Ilaria Taddeucci Sassolini. “L’aspetto competitivo dell’iniziativa introduce un elemento di gioco e di vivacità. Il significato più profondo di “Feel the Yarn” sta nel suo valore dal punto di vista formativo e nella capacità di stimolare la creatività di tanti giovani stilisti internazionali. Anche questo è un modo per far conoscere i nostri filati, il loro livello di eccellenza e la loro versatilità”.
“Questa edizione di “Feel the Yarn” è stata molto vivace dal punto di vista creativo e di grande livello qualitativo”, afferma Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. “È la dimostrazione di quanto - grazie all’impegno di Consorzio Promozione Filati, a cui come Pitti Immagine abbiamo dato una spinta ulteriore, assieme a tutte le filature coinvolte e agli sponsor del progetto, e a questa edizione grazie anche al sostegno di MISE e Agenzia ICE – è possibile realizzare per fare emergere i talenti della moda internazionale e supportarli nel loro percorso professionale. Il nostro augurio è che un progetto come “Feel the Yarn” possa in futuro essere ancor più potenziato, grazie a nuove opportunità di network e di dialogo tra i vari interlocutori della moda e dell’industria di settore”.
“Il concorso “Feel the Yarn” è un’occasione unica di incontro tra gli stilisti di domani ed il mercato. Del resto, sono tanti i partecipanti delle precedenti edizioni di “Feel the Yarn” che oggi tornano da “compratori”, a consolidare la collaborazione con le filature di Pitti Filati”, chiosa il comunicato ufficiale.
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